Qual è l’età in cui un bambino dovrebbe fare la prima visita dal dentista?
Da un punto di vista psicologico, il primo impatto con una nuova esperienza è determinante per il nostro successivo atteggiamento nei confronti di esperienze simili. Per i giovani pazienti, la prima visita dal dentista dovrebbe avvenire alla comparsa dei primi denti (1-2 anni). Il punto di partenza è creare un rapporto di amicizia e fiducia tra il bambino e il medico. Inoltre, abitua il bambino allo studio dentistico. Sia i genitori che il medico svolgono un ruolo molto importante in questa prima interazione. Il bambino deve percepire tutto come un gioco.
Di solito non si interviene alla prima visita, a meno che non ci sia un’emergenza. Introdurre gradualmente il bambino alla pratica, facendogli conoscere gli strumenti e il loro ruolo. Il bambino deve capire tutto ciò che gli verrà fatto in quella sessione e niente di più. Può perdere fiducia (e così anche le riunioni successive). Affinché il bambino si comporti in modo adeguato, è necessario che il medico mantenga le promesse fatte in precedenza ad ogni seduta. Negli appuntamenti successivi, i trattamenti necessari saranno eseguiti gradualmente con pazienza e attenzione.
I denti da latte con carie devono essere curati?
I denti da latte devono essere trattati con la stessa serietà dei denti adulti, perché svolgono un ruolo importante nello sviluppo osseo armonioso della mascella. A differenza della carie degli adulti, quella dei bambini può progredire molto rapidamente. Con un quadro clinico accompagnato da dolore, gonfiore, agitazione e nervosismo.
Se si è sviluppata una cavità che ha provocato un danno ai nervi, è importante eseguire un trattamento endodontico (canale radicolare). Questo è necessario perché, anche se i denti da latte cadranno, è importante che rimangano sull’arcata fino a quando non saranno sostituiti dai denti permanenti. I denti provvisori hanno le stesse funzioni dei denti permanenti adulti. La loro mancanza può causare problemi di alimentazione e di linguaggio. Allo stesso tempo fungono da guida per il corretto posizionamento dei denti permanenti.
Come preparare i bambini alla visita dal dentista?
I bambini devono essere preparati sia per la prima visita sia prima di ogni appuntamento con il dentista. Il ruolo più importante è quello dei genitori, ai quali mi rivolgo con alcuni consigli:
⦁ Prima della prima visita, il genitore deve spiegare al bambino cosa farà e prepararlo al dialogo con il medico nel modo più semplice possibile.
⦁ I genitori non dovrebbero ricevere promesse o premi solo per andare dal dentista. Si sottolinea al bambino l’importanza di mantenere i denti puliti e sani. Solo il medico dà al bambino un premio per “essere stato bravo”, e questa esperienza è utile anche per le sedute future.
⦁ Se il genitore ha dei timori precedenti nei confronti del dentista, questi non devono essere condivisi con il bambino! Deve capire che il medico è suo amico e lo aiuterà a mantenere i denti puliti e sani.
⦁ Nel dialogo genitore-figlio, sia prima che al momento dell’ingresso nello studio dentistico, NON si devono usare parole come “dolore” o “paura”. La menzione di queste parole renderà ansioso il piccolo paziente. Attenzione anche alle associazioni con altre specialità mediche, utilizzando parole come “iniezione”, “ago”, “siringa”, “puntura”. È preferibile evitarli, poiché i nostri medici sono formati per adottare un approccio diverso in questi casi.
⦁ Un errore spesso commesso da chi si occupa del bambino è il classico: “Se non stai bene, ti porto dal dottore e ti fa un’iniezione! “. In nessun caso si devono usare minacce di questo tipo. Il bambino assocerà sempre il medico a una punizione per la sua cattiveria. È valido in caso di presentazione a qualsiasi medico. In questo caso la collaborazione con il bambino sarà molto difficile!
⦁ Di solito è meglio recarsi dal medico al mattino, quando il bambino è riposato.
⦁ Alla prima visita è preferibile che il genitore sia presente nello studio, perché in questo modo molti bambini si sentono più a loro agio. Tuttavia, se il genitore è più ansioso, è consigliabile aspettare fuori per non trasmettere questi sentimenti di ansia al bambino. Attenzione! La presenza del genitore deve essere strettamente osservativa, non intervenendo nel rapporto bambino-medico se non su richiesta o se non è necessario fornire determinate informazioni.
⦁ Una volta che il bambino si è abituato, il genitore viene invitato a sedersi in sala d’attesa alle sedute successive. Questo approccio consente una migliore collaborazione tra bambino e dentista. Le reazioni dei bambini con i genitori al loro fianco sono spesso bizzarre (conforto, pianto o addirittura rifiuto). Esistono tuttavia delle eccezioni, come nel caso di bambini troppo piccoli (in età prescolare) o affetti da determinate patologie croniche o da deficit mentali o locomotori, ecc.
⦁ Il genitore deve anche capire che le visite dal dentista sono importanti, una volta ogni 4-6 mesi.
⦁ L’igiene orale quotidiana del bambino si svolge sempre sotto la supervisione di un genitore, almeno fino all’età di 7 anni circa.